Dietro a ogni buon piatto c'è sempre un'ottima birra

Tirami su il morale: Giornata mondiale del Tiramisù

Tirami su il morale: Giornata mondiale del Tiramisù

Finalmente è giunta la “Giornata Mondiale del Tiramisù”, come non mai durante questo periodo c’è bisogno di pensare ad altro e concedersi delle piccole coccole che ci possano aiutare a distrarci. Il Tiramisù è il dolce italiano per antonomasia, il più famoso, copiato e rivisitato; ma sempre in grado di metterci di buon umore con la sua dolcezza e cremosità. Bastano pochi ingredienti per raggiungere la pace dei sensi con un cucchiaino.

Già qualche mese fa, avevo pubblicato la ricetta della mia versione di Tiramisù, usando i Gentilini al cioccolato e la birra; una versione per adulti golosi. Ma con questo articolo vi racconterò come ho trascorso questa giornata in giro per le vie di Trastevere a Roma; tra alcuni dei migliori posti in cui è possibile provare questo dolce unico, ovviamente il tutto abbinato a una birra artigianale, perfetta per l’occasione.

Il mio tour è iniziato da Eggs, patria delle uova e della carbonara, nasce l’8 marzo del 2017 dalla collaborazione tra chef Barbara AgostiZum Tiramisù e di Puntarella Rossa. Eggs è un punto di riferimento a Trastevere per mangiare l’uovo di gallina, (rigorosamente biologico e da allevamenti sostenibili) ma anche di quaglia, caviale e bottarga, in tutte le sue forme e cotture. Ho già avuto modo di provare in passato i loro piatti, che ho trovato interessanti, soprattutto per come siano riusciti a valorizzare e esaltare l’uovo come protagonista di ogni loro piatto.

 

“Tiramisù Classico & MaritoZUM di Eggs”

Per quest’occasione speciale ho chiesto un asporto per il Tiramisù Classico e il MaritoZUM; la giornata è splendida e merita di essere goduta seduto su una panchina di Piazza San Cosimato, sotto al sole romano. Il tutto si prestava al consumo da asporto, sia seduto che durante una passeggiata, ma ho preferito cercare una buona panchina e godermi la vista del quartiere e della sua piazza.

Ho iniziato con il Tiramisù Classico, ed era veramente Classico, ben fatto ed equilibrato, non c’era nessun ingrediente che sovrastava gli altri; il tutto risultava ben dosato, amalgamandosi l’un l’altro in ogni boccone. La crema al mascarpone bene lavorata, spumosa e liscia, la bagna al caffè non eccedeva, così da non rilasciare troppo liquido all’interno, il savoiardo ben umido manteneva la sua struttura senza sfaldarsi.

Il tutto lavorato talmente bene, in grado di infondere un senso nostalgico e di casa allo stesso tempo. Ero andato in cerca del migliore Tiramisù e invece ho trovato qualcosa di meglio; un dolce classico che ha saputo trasmettermi quell’emozione che ogni bambino prova quando vede la propria Mamma preparare il dolce in casa.

 

“MaritoZum”

Ma l’esperienza non finisce qua, è giunto il momento di azzannare il MaritoZum; Il Tiramisù rivisitato in chiave romana usando il Maritozzo. L’impasto è molto soffice e profumato, una valida alternativa ai savoiardi o pan di spagna, ma anche se ritroviamo la stessa crema al mascarpone e il cacao, ho percepito al palato un risultato migliore; il risultato è nettamente migliore e idoneo per festeggiare come si deve questa giornata mondiale.

Tra un cucchiaio di tiramisù e un morso di maritozzo, serviva un birra che potessi accompagnare; la mia scelta è ricaduta su Tiramisù Imperial Stout del Birrificio Lambrate, un’Imperial Pastry Stout da 11,5%, prodotta in collaborazione con Ølkymisten di Oslo. La Tiramisù è una birra corposa e densa, in cui spiccano le note di cioccolato, caffè e vaniglia, ed è l’accompagnamento ideale per l’omonimo dolce da cui trae ispirazione. In questo caso l’abbinamento vien da se, mangiare un Tiramisù bevendo un Tiramisù.

 

“Imperial Stout al Tiramisù del Birrificio di Lambrate”

Abbiamo iniziato con un dolce e finiamo con un dolce, spero che non avevate pensato con un salato. Non è proprio un dolce, ma bensì un gelato, ma non un gelato qualsiasi ma quello di Otaleg; chi è di Roma sa benissimo che non parliamo di una semplice gelateria artigianale. Otaleg si è sempre contraddistinto per ricercatezza e qualità degli ingredienti, innovazione e sperimentazione, ma soprattutto abbinamento fra diversi ingredienti; nell’ultimo periodo ha partecipato alla realizzazione di una birra e di un gelato con il Birrificio Eastside Brewing e il Distributore Romano Natural Born Drinkers.

“Otaleg & il Gelato al Tiramisù”

Entrando da Otaleg la tentazione di provare la lunga lista di gusti è grande, ma ho fatto un respiro e dopo essermi concentrato ho chiesto un cono gelato con due palline di di tiramisù e naturalmente della panna montata, che con il gelato qualunque gusto sia non può mancare. Gelato molto cremoso, la temperatura esterna non era molto calda ma il gelato ha resistito bene e non si è mai sciolto rimanendo ben compatto. Il sapore del mascarpone, con l’uovo è ben evidente, così come ,l’aroma del caffè e del cacao che bilanciano il dolce. Rispetto ai gusti più particolari, anche qui troviamo un sapore e una consistenza che rimanda alla tradizione senza strafare.

Un ottimo modo per concludere questa giornata mondiale, pur rimanendo in tema, mi stupisco ogni volta di come Roma sia diventata un punto di riferimento, non solo a livello storico, ma anche di identità artigianali in grado di trasmettere passione e gusto nei loro prodotti. Naturalmente non serve aspettare questa giornata per uscire di casa e godersi un buon tiramisù. Ritorno a casa pienamente soddisfatto di questa esperienza; e vi invito a inviarmi e comunicarmi le vostre esperienze a riguardo, nonché nuovi posti da provare riguardo a questo dolce. 

 


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