Con l’arrivo della bella stagione, le giornate che si allungano e il primo caldo, la voglia di qualcosa di dolce e fresco si fa sentire in maniera incessante. Già da tempo avevo in mente di realizzare come dolce il “Risolatte”, un dolce che per sapore e consistenza mi ha sempre incuriosito, molto simile al “Risogalo” di origine greca; ma volevo realizzarlo apportando qualche modifica, ancora non ben decisa. Per fortuna, un giorno mi sono imbattuto nella ricetta del “Mango Sticky Rice” (ovvero Khao Niao Mamuang), un dolce a base di riso glutinoso, latte di cocco e mango.
Visto la lista degli ingredienti del Sticky Rice e le sue fasi di preparazione; il connubio fra questi due dolci mi è sembrato un’ottima idea. In più la curcuma e gli amaretti, accentuano la dolcezza di questo frutto, molto prelibato; mentre il lime e il cocco conferiscono freschezza e cremosità.
Il prodotto finale che otterremo sarà un dolce al cucchiaio, con diversi strati e la consistenza principale di un budino. La dolcezza sarà medio-bassa in modo da poter sentire i veri sapori degli ingredienti. Non appena ho assaggiato il primo cucchiaino, mi è sembrato di trovarmi ai Tropici; veramente una piacevole sensazione. Per questo motivo vi invito a provarla e a farmi sapere le vostre impressioni su questo dolce.
Risolatte Thailandese
- Pentolino con coperchio
- Padella con coperchio
- Tagliere
- Minipimer
- Coltello
- Contenitore
- 200 g Riso Arborio o Carnaroli
- 200 ml Acqua
- 1,5 lt Latte di Cocco
- 70 g Zucchero bianco
- 50 ml Rum
- 12 Amaretti
- 2 Mango maturi
- 1 cc Curcuma in polvere
- 1 Lime
- q.b. Sale fino
Preparazione della Crema di Riso:
- Prendiamo un pentolino e versiamo un litro di latte di cocco e lo portiamo a bollore a fuoco medio; nel frattempo aggiungiamo la scorza di lime e lo zucchero e un pizzico di sale, mescoliamo per bene in modo da sciogliere il tutto. Quando inizierà a bollire potremo aggiungere il riso, che dovrà cuocere tra i 30 e i 40 minuti, in modo da raggiungere una consistenza quasi gelatinosa ma senza sfaldarsi. Se durante la cottura dovesse asciugarsi troppo il riso, potete aggiungere altro latte di cocco bollente, in modo che terminata la cottura possiate ottenere un risultato cremoso/liquido. Eliminate le bucce di lime e coprite con un coperchio e lasciate freddare in frigo, per qualche ora.
Preparazione della Crema al Mango:
- Peliamo, tagliamo a fette e poi a dadini piccoli il Mango. Un terzo del mango tagliato a dadini verrà aggiunto nella crema di riso latte a crudo mescolando per bene. Mentre la restante parte la useremo per preparare una crema che useremo per guarnire il dolce al momento dell'impiattamento .
- Prendiamo una padella e aggiungiamo la restante parte del mango a dadini e un cucchiaio di zucchero, a fuoco medio. Poi sfumiamo con il rum, quando l'alcool sarà sfumato, possiamo aggiungere l'acqua e copriamo con un coperchio fino a far ammorbidire il mango. Terminata la cottura aggiungiamo il mango in un contenitore con un cucchiaino di curcuma in polvere; poi usiamo il minipimer per creare una crema liscia. Poi lasciamo raffreddare in frigo.
Assemblaggio:
- E' giunto il momento di assemblare il tutto, prendiamo un bicchiere o una vaschetta monoporzione. Adagiamo prima la crema di riso con i dadini di mango, poi aggiungiamo uno strato di crema al mango e infine il topping di amaretti sbriciolati grossolanamente.
Quando ho visto questa nuova birra, la “Volcano Shake” del Birrificio Rebel’s, non ho potuto fare a meno di abbinarla a questo piatto dai profumi e sapori thailandesi. Si tratta di una Milkshake Ipa da 5,5%. E’ un IPA dal color arancio intenso e con un ‘evidente opalescenza, al naso emergono note tropicali di mango e fruttate di pesca; entrambi i frutti presentano leggere similitudini in fatto di sapore e profumo. A palato è morbida e vellutata, grazie all’utilizzo di frumento, avena e una piccola quantità di lattosio; che dona una dolcezza residua alla bevuta. Durante la fermentazione viene effettuato un dry hopping a freddo, con i luppoli Ekuanot e Mosaic per donare un aroma tropicale; successivamente si aggiunge in grandi quantità la purea di mango e pesca che vanno a ricreare la bevuta di un classico frullato energizzante. Consiglio di servire questa birra in pinta a una temperatura di 6°-8°C.
