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Pici all’Aglione: La tradizione in chiave gourmet

Si torna a parlare di “Tradizione” e questa volta lo facciamo spostandoci in Toscana; una splendida regione che apprezzo, giustamente, per il cibo, birra artigianale, vino e i magnifici paesaggi, che mi instaurano un senso di pace. Quest’estate ho avuto modo di fare una prolungata gita fuori porta, che mi ha permesso di visitare la Val d’Orcia; godendomi in dose massicce: Pici (in tutte le salse), salumi, formaggi, vino e birra artigianale (soprattutto).

Come per tutte le cose belle che si incontrano lungo la vita, con questa terra c’è stato un “Do ut Des”; in cambio di una parte del mio cuore mi sono portato a casa una parte della Toscana. In particolare “Pici & Aglione”, in generose quantità; perché quella pasta che fino a quel momento non avevo mai provato, mi aveva colpito come un fulmine a ciel sereno.

“Aglione”

Premetto che le prossime ricette vedranno come protagonisti indiscussi Pici & Aglione, saranno un tris di primi piatti che rivisiterò in chiave moderna; mostrando come sia possibile ottenere ulteriori emozioni da un ingrediente come l’aglione, che ha un potenziale gustativo immenso. Il primo piatto che andrò a presentare, sono i classici “Pici all’Aglione”.

La mia ricetta dei Pici all’Aglione, si basa sul connubio di tre ricette iconiche:

“Ingredienti per i Pici all’Aglione”

Prendendo spunto su ciò che caratterizza ognuno di questi piatti, in base agli ingredienti usati, sono riuscito a realizzare la mia versione “moderna” dei pici. Sono partito mettendo da parte l’olio e usando invece il burro, aromatizzato all’aglione e peperoncino; mentre ho cucinato e lavorato il pomodoro in modo da ottenere un “Umami di Pomodoro”, una crema molto densa, liscia e saporita.

Questa ricetta prevede una lunga preparazione e lavorazione di questi due ingredienti, anche se in teoria dovremmo dare più spazio all’Aglione in quanto il vero protagonista; saranno invece il burro e il pomodoro a far si che possiamo enfatizzare il tutto. Consiglio vivamente di usare ingredienti freschi e di buona qualità per il raggiungimento di un risultato esplosivo per le papille gustative.

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Pici all’Aglione Gourmet: La Toscana in chiave moderna

Primo piatto toscano, si è diffuso dalla Val di Chiana a tutta la Toscana, e rappresenta la tradizione povera ma dal sapore deciso.
Portata Piatto di Pasta, Primo Piatto
Cucina Italiana, Tradizione Toscana
Parola chiave Aglione, Burro all’Aglio, Peperoncino, Pici, Pomodoro, Umami di Pomodoro
Difficoltà Alta
Preparazione 30 minuti
Cottura 4 ore
Filtrazione e Bollitura per l’Umami: 3 ore
Tempo totale 7 ore 30 minuti
Porzioni 2 Persone
Costo Medio

Attrezzature

  • Pentola
  • Roner
  • Macchina del sottovuoto
  • Sacchetti per il sottovuoto
  • Estrattore di succo o Passaverdure
  • Filtro a maglie fitte
  • Ciotola
  • Schiacciaglio
  • Colino
  • Pentolino
  • Padella
  • Ghiaccio
  • Frusta

Ingredienti

  • 200 g Pici
  • 60 g Burro all'Aglione
  • 1 Cc Umami di Pomodoro
  • 1 Peperoncino
  • q.b. Timo fresco

Umami di Pomodoro:

  • 2 Kg Pomodori ramati

Burro all'Aglione:

  • 60 g Burro
  • 60 g Aglione

Istruzioni

Preparazione dell'Umami di Pomodoro:

  • Iniziamo con la preparazione dell'umami di pomodoro che richiedere più tempo. Laviamo e puliamo i pomodori ramati, successivamente li condizioniamo sottovuoto. Cuociamo a 88°C per 90 minuti.
  • Terminata la cottura, abbattiamo in positivo i pomodori, immergendo le buste in acqua ghiacciata. Dopo che si saranno raffreddati, potremmo procedere all'estrazione del loro succo tramite passino/passaverdure/estrattore di succo.
  • Dopo aver ottenuto il primo estratto, procediamo a filtrare ulteriormente con un filtro a maglie fine; in modo da separare tutta la polpa e ottenere la famosa "Acqua di Pomodoro", che ci servirà infine per ottenere il nostro Umami. La polpa densa che otterremo potremo usarla in altre preparazioni, come condimenti per altri piatti. Mentre l'acqua di pomodoro la faremo bollire in un pentolino a 102°C.
  • L'acqua sobbollirà fino a ridursi in un composto denso e cremoso, tipo melassa. A questo punto avremo ottenuto il nostro Umami.

Preparazione Burro all'Aglione:

  • Prendiamo gli spicchi di aglione, mondiamoli e tritiamoli abbastanza finemente; per poi condizionarli sottovuoto con il burro e il peperoncino.
  • Immergiamo nell'acqua calda del Roner, a 88°C per 120 minuti. Terminato questo lasso di tempo, filtriamo il burro liquido dall'aglione esausto, tramite un colino. Dopodiché prendiamo un contenitore grande, che riempiremo con acqua e ghiaccio e ci immergiamo la ciotola con il burro fuso filtrato e con l'aiuto di una frusta cominciamo a montare il burro fino a quando non diventerà di nuovo solido.

Preparazione dei Pici:

  • Mettiamo sul fuoco la pentola con l'acqua, dove cucineremo i pici. freschi sarebbe meglio, ma anche quelli secchi possono andare altrettanto bene. A pochi minuti dalla loro cottura, li scoliamo in padella e continuiamo la cottura risottandoli. Terminata la cottura aggiungiamo un cucchiaio di umami di pomodoro e se serve un pochino di acqua di cottura e infine il burro all'aglione.
  • Mantechiamo per bene e infine impiattiamo con un po' di timo fresco. Ora non vi resta che assaggiare questa prelibatezza, consiglio vivamente di munirvi di qualche fetta di pane per fare la scarpetta tra piatto e padella.

Note

Un piatto tipico della Tradizione Toscana, che prevede l’uso di ingredienti così semplici, ma lavorati in modo da ottenere il massimo da loro; merita di essere abbinata a una birra semplice ma che ci faccia godere nella bevuta così come con i pici all’aglione. Scegliamo per l’occasione la “Best Bitter” del Birrificio “Brasseria della Fonte”, una English Bitter da 3,9%. Il pregio delle birre di questo Birrificio è la lista accurata degli ingredienti, presente su ogni etichetta. Alla vista troviamo una pinta dal colore ambrato pieno, visivamente limpida e dalla schiuma fitta e dalle venature color avorio. Al naso crosta di pane, biscotto, un lieve lieve caramello, tocchi terrosi. Al palato troviamo un sorso disinvolto, con un corpo snello e leggero, privo di alcool, ma molto piacevole e soddisfacente. Consiglio di servire questa birra in una pinta inglese a una temperatura di 8°-10°C.
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