Legs & Legs Go 🍗🍟🍻: Roma ha il suo Tempio del Pollo Fritto

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La settimana scorsa dopo un intenso periodo lavorativo, mi sono voluto concedere del food comfort in total relax a casa sul divano. Giunge in mio soccorso Legs Go, il nuovo punto vendita di Legs, a Ostiense in zona Piramide, incentrato sul take away e delivery. Per chi ancora non li conoscesse, questo “Progetto” è nato dall’amicizia tra i ragazzi di The Fooders/MAZZO (a.k.a. Francesca Barreca & Marco Baccanelli) e i quelli di Artisan (a.k.a. Emanuel Repetto & Giuseppe Ricciardulli); praticamente una simbiosi tra cibo di qualità e ottima birra artigianale.

Prima di Legs Go, l’unica sede era situata in zona Centocelle, per chi come me che abita dalla parte opposta, risultava sempre fuori mano; certo non sono mai mancate le volte che ho preso coraggio e mi sono imbarcato in un viaggio verso la Mecca del Pollo Fritto. Ma ora non dovrò più preoccuparmi di come dovrò soddisfare la mia voglia di pollo e birra artigianale.

Partiamo col dire che è possibile ordinare da Legs Go in diverse modalità, tramite take-away recandosi presso il loro punto vendita, altrimenti ordinando comodamente da casa usando le principale piattaforme di Delivery; come Just Eat, Moovenda e Uber Eats. Nel menù troverete diversi prodotti e combo a base di pollo, naturalmente anche hamburger per vegetariani, che di solito non è sempre così scontato.

Dopo aver perso tempo su cosa ordinare, perché la lista è molto variegata e la mia fame di certo non mi aiuta a ragionare come si deve. Ma alla fine penso di essere riuscito a fare la mia scelta definitiva e invio il mio ordine. Sono in trepida attesa per provare questa esperienza del pollo fritto a casa; finalmente suona il citofono e mi viene consegnato il mio ordine.

Appena apro la busta, le mie narici vengono subito invase da un mix di profumi mandandomi in estasi e rilassando i miei sensi allo stesso tempo. Dopo aver aperto e scartato tutto quanto mi sento pronto per godermi la mia serata. Ma voglio condividere con voi ciò che ho ordinato:

Inizio partendo con i fritti, perché sappiamo tutti quanti che un fritto freddo non è mai il massimo. Provo le Patate Fritte Classiche e quelle Porchettate; finalmente mi sento di dare un bentornato alle Sticks, di media grandezza e spessore, con al buccia, che apprezzo sempre se vengono lavorate bene come in questo caso.

Di solito la buccia durante la frittura tende a bruciarsi leggermente e rilasciare leggeri sentori amarognoli; ma qui andiamo oltre buona consistenza e croccantezza, rimanendo sode senza afflosciarsi. La speziatura con sale, finocchietto e aglio è molto interessante, rende le patate gustose senza mai stufarmi.

Procedo con la Trippa Fritta, si avete capito bene, ho detto proprio Trippa Fritta; uno dei piatti forti di Legs, a mio parere, è proprio questo, oltre al pollo ovviamente. In questo caso, si può capire semplicemente prendendola con le dita che dietro c’è uno studio per conferire un livello così elevato di “Crunchy”, già dal primo morso è una sinfonia di rumore che termina solo quando avremo finito di masticare. E’ una rivisitazione, in chiave fast food, della classica trippa romana; si può notare il pecorino romano grattugiato e il pepe nero, inoltre accompagnata con una salsa di pomodoro fresco e mentuccia romana.

Continuo con la Sovracoscia di Pollo Fritto Porchettata, anche qui ritrovo il mix di spezie precedenti; ma la panatura croccante rendono il morso e il boccone molto simile a una Porchetta Romana. Accompagno questi tranci di pollo con una salsa a base di maionese e spezie che enfatizza ancora di più la speziatura. L’interno del pollo rimane molto umido e succoso e per nulla asciutta; al morso, a parte la panatura, è molto morbido.

Finalmente sono giunto al piatto forte, il Legs Burger; Bun di Roscioli, sovracoscia di pollo intera e fritta, coleslaw, salsa legs e cetriolini sottaceto. Si nota il giusto mix di consistenze tra i diversi ingredienti, che rendono il panino ben fatto, oltre il livello qualitativo indiscusso. Il Bun risulta soffice e profumato, morbido durante il morso, la sovracoscia croccante, la salsa cremosa, la coleslaw che dona freschezza e i cetrioli con la loro acidità pulisce il boccone.

Naturalmente non poteva mancare la birra artigianale ad accompagnare questa cena a base di pollo. Ogni mio boccone è stato accompagnato dalla “The Truth” di “Eastside Brewing”, Birrificio di Latina, di cui ho già trattato in qualche mio abbinamento all’interno del sito e con cui i ragazzi di Legs hanno avviato una partnership.

Purtroppo non mi è stato possibile scegliere esattamente la birra che volevo bere; purtroppo sulle App di Delivery sono indicati alcuni stili di birra, mentre ho notato che con il take-away c’è la possibilità di scegliere la propria birra preferita. Secondo me è l’unica nota dolente, ma spero vivamente che riescano a trovare una soluzione per riuscire a inserire tutte le birre disponibili all’interno di queste App.

Tornando alla birra, sono stato molto fortunato, è arrivata fresca, quindi non ho dovuto neanche metterla nel frigo. La birra si presenta di colore dorato con schiuma bianca, pannosa e persistente. L’aroma è fresco e pieno di sentori di frutta tropicale, tipo ananas, pompelmo; troviamo in aggiunta anche sentori di mango e papaya in secondo piano. Al palato, riemergono note di pompelmo e ulteriore frutta tropicale. L’amaro è deciso ma mai eccessivo, il mouthfeel è setoso per via dell’avena utilizzata in grandi quantità. L’alcool risulta ben nascosto. Questa birra è volutamente secca e moderatamente carbonata per invogliare la bevuta.

Dalla descrizione che è possibile trovare nel loro sito, viene consigliato l’abbinamento con il fritto e penso proprio che sia stato un consiglio molto azzeccato per questa occasione. Ora che sono riuscito a placare la mia fame e con lo stomaco pieno e la mia pinta di birra che mi disseta, posso senza alcun tipo di dubbio o perplessità fare i complimenti ai ragazzi di Legs, per essere riusciti a portare nella Capitale, questo progetto di stampo americano.

Perché non stiamo parlando semplicemente di Pollo Fritto, ma di tutto quello che c’è dietro, dalla qualità degli ingredienti, dal tipo di lavorazione, dalla scelta dei loro fornitori, che fa la reale differenza con qualsiasi altro tipo di Fast Food. Sono molto contento di sapere che per potermi gustare, in futuro, altro pollo non dovrò fare diversi chilometri nel frenetico traffico capitolino. Consiglio vivamente a tutti di provare almeno una volta questo format.